GLI ONERI SIAE PER LA MUSICA LIVE
SI POSSONO EVITARE
Sono stato in un ufficio SIAE per chiedere informazioni sui costi per il rilascio dell'agibilità per attività artistiche-culturali. Mi hanno detto di fare riferimento alle tabelle sul sito internet ma l'unica pagina trovata è questa ed è piuttosto nebbiosa...
http://www.siae.it/Ut...
Ad ogni modo, per non pagare alcuna spesa di SIAE è necessario che la musica, i testi, i video degli spettacoli non siano depositati presso la SIAE o una consorella. Ricordo che è l'organizzatore dell'evento a dover assolvere a queste tasse (non necessariamente il gestore del locale in cui l'evento ha luogo), e sempre l'organizzatore incorre nelle multe in caso di irregolarità.
Se una manifestazione contiene opere di autori deceduti più di 70 anni fa (e di cui diritti sono decaduti come gran parte della musica classica), opere inedite (come quelle delle band giovani che non hanno ancora depositato la musica), improvvisazioni senza melodie depositate o con melodie depositate ma della durata inferiore alle 4 battute e in ogni caso non più lunghe di 30 secondi (per capirsi se un musicista improvvisa e cita il tema di "Let it be" dei Beatles può fare solo una strofa o un ritornello, se fa anche una nota in più incorre nel reato di plagio).
Inoltre c'è la musica Freeware di cui parlavo nel post precedente. http://www.creativecommons.it/
Se le opere presenti nella manifestazione appartengono a una di queste 4 sfere (defunti,anonimi,cacofonici,liberi.... scherzi a parte c'è grande musica, letteratura, arte visiva) non solo non si pagano gli oneri della SIAE, ma non occorre nemmeno richiedere il permesso per l'esibizione, indipendentemente che sia previsto biglietto, pista da ballo, vendita di bevande o altro.....
Gli ispettori SIAE ovviamente girano a registrare gli eventi per verificare che non si incorre nel plagio...come può sapere un organizzatore o un musicista che un brano musicale o altra opera è tutelato o meno? Semplice, si cerca su INTERNET
http://it.wikipedia.o...
http://it.wikipedia.o...)
Per i Beatles è presente un riferimento all'etichetta che ne detiene i diritti, per bach wikipedia mostra pure lo spartito. Se non si trova corrispondenze a una ricerca è indeito.Recentemente si sono commercializzate app che assolvono a questa funzione "ascoltando" qualche istante di brano...
"come può sapere un organizzatore o un musicista che un brano musicale o altra opera è tutelato o meno? Semplice, si cerca su INTERNET"
RispondiEliminaPurtroppo non è così semplice; non sempre si sa chi sono i veri autori dei brani e non sempre la legge applicabile è quella italiana. Motivo per cui esistono siti come questo: http://outofcopyright.eu/